A Matera con Luigi Stanzione

Edizione 2016
LUOGO:

Matera


PERIODO:

Sabato 16 Gennaio 2016

RESOCONTO DELLA VISITA DI STUDIO

L’associazione culturale Donne in Corriera ha organizzato una visita studio a Matera, alla scoperta delle curiosità sulla “Città dei Sassi”.

Ecco il programma dell'esperienza conclusa con successo:

  • Ore 8.30 Incontro dei partecipanti presso il Teatro Petruzzelli e partenza per Matera con Pullman Gran Turismo
  • Ore 10.00 Arrivo a Matera
  • Ore 10.30 Incontro presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo (DiCEM) dell’Università della Basilicata , sede di San Rocco con l’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG), introduzione alle Laterziane e gemellaggio con l’AIIG.
  • Ore 11.00 “Dalla mappa al globo: le origini politiche della Geografia”, ce ne parla Luigi Stanzione, docente di Geografia economico-politica presso l’Università della Basilicata
  • Ore 13.00 Pranzo presso la Trattoria I Malatesta
  • Ore 15.30 Percorso lungo "Le vie dell'acqua" a Matera e visita guidata

Il percorso è iniziato dalla settecentesca Piazza Vittorio Veneto ed è stato dedicato alla scoperta delle numerose fontanelle, delle cisterne e dei pozzi da cui, sino a non molti anni fa, le donne materane giungevano da ogni parte dei Sassi per attingere acqua piovana o acqua sorgiva. Il gruppo di partecipanti ha ammirato la monumentale Fontana Ferdinandea e, col supporto di fotografie dei primi anni del Novecento, è stato interessante anche osservare le differenze rispetto all'assetto attuale della fontana e della piazza. Poi, un tuffo nel profondo Palombaro Lungo effettuando un percorso sotterraneo nel cuore della roccia dove si conservavano milioni di litri d'acqua.

La camminata è proseguita lungo l'attuale via Fiorentini, rievocando il tragitto percorso un tempo dalle acque che sotto forma di piccolo torrente solcavano la valle del Sasso Barisano. Una breve sosta al Museo della Civiltà contadina e una rilassante camminata lungo il costone panoramico della Gravina ci aiuteranno a rievocare il ricordo, tramandatoci anche dalle cronache antiche, dei ritmi e delle mansioni proprie delle donne che erano solite recarsi al torrente per fare il bucato dando vita a lunghe processioni cantate.

Il viaggio si è concluso percorrendo l'interno della valle del Sasso Caveoso per visitare la chiesa rupestre di Madonna de Idris, dedicata alla Vergine dell'acqua, concludendo la passeggiata in piazzetta Pascoli dov'è il simbolo della città moderna rappresentato dalla Goccia di Kengiro Azuma.